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2 - GESTIONE SISTEMA MONITORAGGIO AMBIENTALE

2.

Sistema Integrato di Monitoraggio dei Bacini idrografici – SIMBA

ABSTRACT

Nell’ambito delle attività di monitoraggio ambientale e controllo del territorio, rivestono, un ruolo di grande importanza quelle di controllo e gestione dei bacini idrografici, finalizzate sia ad identificare e pianificare gli interventi da realizzare per risanare situazioni che rappresentano pericoli incombenti e potenziali, che quelle volte a verificare e mantenere un livello di qualità buono dei corsi d’acqua, dove per qualità dei corsi d’acqua non si intende solo lo stato delle acque, ma anche dell’ambiente circostante.

La progettazione di un sistema strutturato, basato su tecniche e metodi avanzati per la caratterizzazione e per il monitoraggio dei bacini idrografici, nonché per la gestione e la diffusione dei dati, rappresenta un’attività di supporto indispensabile per le azioni di controllo delle trasformazioni del territorio.

Pertanto, diventa fondamentale identificare nuove metodologie di monitoraggio che dovranno integrare quelle già attive basate su tecniche tradizionali, quali ad esempio tecniche di campionamento, per valutare e monitorare in modo efficiente la qualità dell’acqua al fine di prevenire e pianificare tempestivamente interventi di bonifica.

PARTNER
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OBIETTIVI

Il progetto si pone due obiettivi generali: Progettare un Sistema Integrato di Monitoraggio dei Bacini Idrografici in grado di supportare le attività di pianificazione degli interventi urgenti di manutenzione e di controllo della qualità delle acque e dell’ambiente circostante. Condividere i dati ambientali rilevati nel Sistema Informativo Territoriale del Parco dell’Appennino Lucano, Val d’Agri e Lagonegrese.

I dati acquisiti durante la fase di monitoraggio acquisiti attraverso tecniche di telerilevamento e di rilevamento in campo, per mezzo di sensori e/o strumenti di misura a terra, saranno integrati con quelli già disponibili, così da ottenere una banca dati che fotografa la situazione presente e passata. Inoltre verranno resi disponibili all’interno del Sistema Informativo dell’Ente Parco, così che possano rappresentare validi strumenti di supporto alla pianificazione ed alla gestione del territorio, incentivando l’utilizzo libero delle informazioni e la diffusione pubblica dei dati.

ATTIVITÀ

Il progetto prevede la realizzazione di un sistema strutturato basato su tecniche e metodi avanzati per la caratterizzazione, il monitoraggio dei bacini idrografici, nonché per la gestione e diffusione dei dati.

Si procederà a realizzare:
a) un sistema inegrato di monitoraggio dei bacini idrografici tramite tecniche di telerilevamento e di rilevamento in campo realizzato mediante sensori e/o strumenti di misura a terra;
b) condividere i dati ambientali rilevati nel Sitema Informativo Territoriale del Parco Nazionale di riferimento.

Saranno utilizzate diverse tecniche di Osservazione della Terra che prevedono l’impiego combinato di dati satellitari e dati acquisiti a mezzo di piattaforme aviotrasportate.

2° QUADRIMESTRE
Espletato e concluso il bando per l’ acquisto delle stazioni di rilevamento e del software che consentirà di avere un monitoraggio diretto dei dati. E' iniziata la fase di studio per l’ individuazione dei punti di interesse dove collocare le stazioni di rilevamento, dopo aver individuato i punti di installazione, il progetto è stato sottoposto all’ attenzione dei 9 Comuni interessati che lo hanno  approvato con apposita delibera. Nei prossimi giorni inizieranno le operazioni di installazione delle 10 stazioni previste nel progetto, per un monitoraggio dei dati per circa 9 mesi;

STATO DI AVANZAMENTO
Progetto avviato

1° QUADRIMESTRE
Sono state espletate tutte le attività preliminari tra cui un’ accordo di Partenariato con il Consorzio TeRN. Il Consorzio TeRN realizzerà il progetto partendo con le attività da Luglio 2016. I Dati raccolti saranno a disposizione dell'Ente Parco per creare un archivio contenente dati che fotografano sia la situazione passata, presente e futura, trovarne eventuali criticità con relative soluzioni il tutto finalizzato a mantenere un livello di qualità buono dei corsi d’acqua.

2° QUADRIMESTRE
Sono state espletate tutte le attività preliminari;
Inizio Giugno è stato formalizzato con apposita convenzione il supporto di un ricercatore dell’ Univeristà di Basilicata il Prof. Michele Greco e quindi che vi sarà anche il supporto di Unibas nel progetto;
Nel mese di  Luglio si è tenuto un incontro tra il consorzio TeRn e il Prof. Greco in cui sono state definite le attività e i parametri da rispettare;
Fine  Luglio è stata consegnata dal consorzio TeRn la prima relazione semestrale relativa al monitoraggio dei dati esistenti che saranno poi confrontati con i nuovi dati che saranno rilevati nella seconda fase che è iniziata nel Mese di Agosto, quindi il progetto è entrato nella sua fase operativa.