- Asse ricerca,
- Asse Formazione,
- Asse Comunicazione e valorizzazione.
Si inizierà con le attività di ricerca sul territorio regionale e continueranno con la fase della comunicazione al fine di valorizzare il territorio e le sue ricchezze storico-archeologiche, ambientali e paesaggistiche per una visone globale di promozione del territorio.
1° QUADRIMESTRE
Progetto in fase di inizio in quanto espletate tutte le attività
preliminari (predisposizione contenuti progetto,
individuazione WorkPackages con relative attività;
predisposizione cronoprogramma;
predisposizione piano economico;
individuazone Partners aderenti;
predisposizione e sottoscrizione convenzione Unibas-Regione
Basilicata;
predisposizione e sottoscrizione Accordo di partenariato
Unibas-Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”-Ecole Pratique
des Hautes Etudes de Paris);
si sta costruendo la squadra di lavoro e si sta procedendo alla
pubblicazione dei relativi bandi per la selezione dei borsisti e
assegnisti da coinvolgere, in più sono state predisposte ed inviate
le manifestazioni d’interesse ai soggetti in adesione, molti dei
quali hanno già risposto positivamente.
Sono state programmate le attività di ricerca che costituiscono la
fase iniziale del Progetto (ricerche archeologiche sul territorio
della Basilicata: Progetto Policoro Herakleia, Progetto Satrianum,
Progetto S. Maria d’Anglona, survey Policoro, Progetto Grumentum) e
che inizieranno a partire dalla metà del mese di giugno 2016.
2° QUADRIMESTRE
Due fasi:
1) Sopralluogo presso gli scavi della Chiesa S. Maria
Assunta risalente al V secolo, accompagnati dalla prof.ssa
Sogliani che stava lavorando agli scavi insieme ad altri suoi
collaboratori tra cui un borsista, tirocinanti, tecnici della
sovraintendenza e un operatore di escavatore utilizzato in questa
fase di inizio degli scavi.
La prof.ssa Sogliani ci ha spiegato nei dettagli i lavori finora
eseguiti iniziati il 5 Settembre, che termineranno il 30 Settembre e
in particolare ci ha fatto notare gli interventi e le modifiche
visibili che sono stati fatti nel tempo sulla struttura esistente, i
reperti del reimpiego di materiali, molti provenienti dai fori
Romani. Abbiamo assistito anche al rilievo di blocchi blasonati e ci
viene fatto notare che uno di questi blocchi al centro presentava
una colata di ferro. Ci viene anche dimostrato l’utilizzo di
strumenti di rilevamento satellitare (G P S) ad alta precisione che
è stato acquistato con i fondi avuti per il progetto che
riduce notevolmente il tempo di alcune operazioni oltre a produrre
risultati precisi.
Abbiamo pertanto registrato grande operatività, grande entusiasmo e
soddisfazione della Prof.ssa Sogliani e del suo staff per l’
inizio delle attività e riteniamo tale sopralluogo molto
interessante e da ripetersi perchè rappresenta l’ opportunità
tangibile di prendere visione diretta dei lavori previsti e fin’ora
solo teoricamente letti nei documenti del progetto CHORA.
2) Terminate tutte le attività preliminari, conclusa la fase dei
bandi con relativo decreto di nomina dei vincitori per un totale di
4 borsisti di cui uno era presente al sopralluogo presso gli scavi
di Grumentum, 2 assegni di ricerca che partiranno a fine ottobre
2016.
Terminata l ‘attività degli scavi il 30 Settembre inizierà l’
attività didattica, sono state trasferite ai partner dl progetto le
relative quote di finanziamento loro assegnate e previste; entro il
mese di ottobre si avvierà con il partner Università Tor Vergata
dove è già attivo un assegno di ricerca, l’ attività di
comunicazione del progetto Heraclea, e con l' Ecole Pratique des
Hautes Etudes de Paris si lavora già agli esami diagnostici del sito
Heraclea.
Il progetto CHORA sarà presentato in un convegno organizzato per
fine mese in Francia; infine sono state organizzate due giornate
open day nel corso del quale gli scavi della Chiesa S. Maria Assunta
saranno visitati il 22 Settembre dalle scuole di Grumento e il 23
Settembre dalla cittadinanza e in queste due visite sarà data
dimostrazione effettiva dei lavori eseguiti negli scavi, nei tempi
previsti.
3° QUADRIMESTRE
Due fasi:
1) Monitoraggio reale delle attività e quindi in un sopralluogo presso gli scavi della Chiesa S. Maria Assunta nel parco archeologico di Grumentum (PZ) risalente al V secolo, accompagnati dalla prof.ssa Sogliani che stava lavorando agli scavi insieme ad altri suoi collaboratori tra cui un borsista, tirocinanti, tecnici della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio e un operatore di escavatore utilizzato in questa fase di inizio degli scavi.
La prof.ssa Sogliani ci ha spiegato nei dettagli i lavori finora eseguiti iniziati il 5 Settembre, che termineranno il 30 Settembre e in particolare ci ha fatto notare gli interventi e le modifiche visibili che sono stati fatti nel tempo sulla struttura esistente, i reperti del reimpiego di materiali, molti provenienti dal foro romano. Abbiamo assistito anche al rilievo di blocchi lavorati e ci viene fatto notare che uno di questi blocchi al centro presentava una colata di ferro. Ci viene anche dimostrato l’utilizzo di strumenti di rilevamento satellitare ( G P S) ad alta precisione che sono stati acquistati con i fondi avuti per il progetto, che riducono notevolmente il tempo di alcune operazioni oltre a produrre risultati precisi.
Abbiamo pertanto registrato grande operatività , grande entusiasmo e soddisfazione della Prof.ssa Sogliani e del suo staff per l’ inizio delle attività e riteniamo tale sopralluogo molto interessante e da ripetersi perchè rappresenta l’ opportunità tangibile di prendere visione diretta dei lavori previsti e fin’ora solo teoricamente letti nei documenti del progetto CHORA.
Nell'ambito del progetto CHORA si sono svolte tra i mesi di giugno e settembre anche le campagne di indagini archeologiche presso il sito di Eraclea-Policoro, in collaborazione con l' Ecole Pratique des Hautes Etudes de Paris, presso il sito fortificato medievale di Satrianum -Tito (PZ) e presso il sito di S. Maria d'Anglona - Tursi (MT).
Per condividere i risultati degli scavi in corso il 22 e 23 settembre sono state organizzate delle giornate di visita open day dedicate alla cittadinanza ed alle scuole presso il sito di Grumentum, e il 21 luglio, presso il sito di S. Maria d'Anglona, e presso lo scavo di Satrianum.
2) Stato di avanzamento del progetto: terminate tutte le attività preliminari, conclusa la fase dei bandi con relativo decreto di nomina dei vincitori per un totale di 5 borsisti di cui uno era presente al sopralluogo odierno presso gli scavi di Grumentum, e 2 assegni di ricerca che partiranno a fine ottobre 2016.
Terminata l ‘attività degli scavi il 30 Settembre inizierà l’ attività di elaborazione dati e di ricerca in studio, sono state trasferite ai partner dl progetto le relative quote di finanziamento loro assegnate e previste; entro il mese di ottobre si avvierà con il partner Università Tor Vergata dove è già attivo un assegno di ricerca, l’ attività di elaborazione della piattaforma web che ospiterà i dati del progetto CHORA. Con l' Ecole Pratique des Hautes Etudes de Paris si avvieranno le attività di indagini diagnostiche sui dati di scavo del sito di Heraclea-Policoro.
Allegato scaricabile: scheda per la comunicazione dell' evento 'Laboratoire d'archéologie en Basilicate' avvenuto martedì 23 maggio a Parigi, presso l'Ecole Normale supérieure a Parigi dedicato alle ricerche franco-italiane del Progetto CHORA.
Creazione di una Banca Dati bibliografica
e cartografica;
Realizzazione di carte tematiche, come strumento essenziale per la
gestione e pianificazione territoriale;
Acquisizione di nuove informazioni di carattere storico-geografico,
archeologico, ambientale, tramite indagini non invasive;
Elaborazione di progetti di fruizione e valorizzazione, con
contenuti digitali e analogici, finalizzati alla creazione di poli
museali all’aperto e spazi allestiti e alla creazione di una
piattaforma web-gis con licenza open data del patrimonio
archeologico regionale;
Realizzazione di un documentario che illustri la storia
socio-economica del territorio dall’epoca pre-romana ad oggi,
finalizzato al recupero della memoria storica ed identitaria delle
popolazioni;
Redazione di un progetto di sviluppo territoriale;
E’ universalmente acclarato che si compete solo operando attraverso
“sistemi territoriali”, non più soltanto tra imprese: è il “sistema
territoriale” nel suo insieme che compete nella sua dimensione
globale, proprio perché il territorio è diventato quell’ambiente
strategico funzionale ad alimentare sia il processo produttivo sia
la gara competitiva. Ne consegue che le politiche culturali,
turistiche e produttive vanno ridisegnate complessivamente nel loro
rapporto con il territorio. Tra le novità della proposta va
sottolineata l’attenzione a valorizzare contesti in maniera non
tradizionale, ma globale, coniugando i dati storico-archeologici con
quelli ambientali e paesaggistici.